Interior Design
PROGETTAZIONE RENDERING 3D
Come nasce la tua passione per il design e l’arredamento?
Sin da più piccola mi ha sempre incuriosito la composizione di un muro, la composizione di un oggetto, il restauro
del legno etc...
Raccontaci del tuo progetto qui presentato. Da cosa hai tratto ispirazione?
Iron Grey nasce dallo studio del Bauaus con le sue forme semplici, pulite, geometriche e dalle sedute di Mies Van Der
Rohe con il tubolare d’acciaio.
Con che materiali è stato realizzato? Raccontaci come l’hai lavorato.
E’ stato realizzato con un’ unica lastra di ferro di 4mm calandrata dal fabbro nel macchinario e poi plasmata con la
pressa varie volte fino ad ottenere il grado di angolazione desiderato. Successivamente sono stati fatti i fori per
i piedini in gomma, il portariviste ed il piano in vetro. Successivamente tramite saldatura su entrambi i lati è stato
applicato un profilato di 14 mm pieno (sempre calandrato dal macchinario), per rendere il tavolino strutturalmente sicuro
e stabile. La verniciatura è stata realizzata a spruzzo con una finitura nei toni del grigio antichizzato. Il piano
ed il portariviste hanno uno spessore di 10 mm e sono in vetro temperato extra chiaro.
Pensi che il progetto ti rappresenti, che in qualche modo parli di te?
o penso che gli oggetti inevitabilmente parlino di noi progettisti perché un tratto, un colore, un materiale spesso
ci rispecchia. C’è sempre una componente emozionale in un pezzo di design. Personalmente trovo il vetro extra chiaro
poetico, soave, bellissimo.
Quando si realizza un nuovo pezzo di design, cosa credi non bisogna dimenticare?
Sicuramente la tecnica costruttiva e poi tanto istinto.
Qual è la fonte di ispirazione, il tuo punto di riferimento nei tuoi lavori e perché?
Sono ispirata spesso da un materiale, da una forma,da un’ immagine e da li s’innesca un meccanismo pe vedere evolversi
il progetto o l’ oggetto da progettare/realizzare.
Da cosa parti nei tuoi nuovi progetti?
Dalla forma, la funzione, l’emotività, la luce.
Come immagini il design del domani? Quali potranno essere i materiali, anche in chiave di uno sviluppo ecosostenibile
su cui puntare?
Sicuramente è una tematica che nell’ ultimo ventennio ci sta molto a cuore. Oggi sono presenti sul mercato moltissimi
materiali tecnologicamente all’ avanguardia e realizzati con materie prime naturali ed ecosostenibili. Il design del
domani lo immagino realizzato con l’ausilio di materiali presenti in natura e soprattutto nei luoghi d’ interesse costruttivo,
in un certo senso un ritorno alle origini. Io mi auguro che si continui su questa strada d’ innovazione tecnologica
legata sempre più all’ utilizzo di materiali presenti in natura e soprattutto caratteristici del luogo di costruzione.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro, i tuoi sogni nel cassetto?
Sicuramente tanta, tanta gavetta, lavorare sin da subito e naturalmente viaggiare.