Graphic Design
UI UX BRANDING PROGETTAZIONE GRAFICA
Come hai scoperto il mondo della grafica? È qualcosa che ti ha sempre appassionato?
Il mio percorso precedente all’Accademia è stato un percorso di formazione artistica con indirizzo grafico, ma posso
dire che oltre alle materie scolastiche la grafica è stata da sempre una grande passione nata e ampliata nel tempo.
Qual è la fonte di ispirazione nei tuoi lavori e perché?
Nel 1925 Kandinsky pubblicò uno dei suoi testi più famosi: “Punto, linea e superficie”. In questo libro egli mira soprattutto
ad individuare la natura e le proprietà degli elementi fondamentali della forma, in particolare del punto, della linea
e della superficie. Ebbe un’influenza determinante in diversi campi, come per la grafica. Kandinsky ci insegna ad «ascoltare»
la forma; nessuno prima di lui ha insegnato ad instaurare un rapporto tra il pubblico e l’opera d’arte, aprendo una
possibilità di esplorazione, che è, come scriveva egli stesso, «la possibilità di entrare nell’opera, diventare attivi
in essa e vivere il suo pulsare con tutti i sensi». A parer mio alla base della grafica vigono queste regole fondamentali,
ragion per cui ho essenzialmente unito in un unico carattere tutti e tre gli elementi, il punto, la linea e la superficie.
Parlaci del tuo progetto qui presentato. A cosa ti sei ispirata.
Il progetto rappresenta la pianificazione e la progettazione di un carattere che nasce dalla griglia modulare di base
e varie forme geometriche. Questo è il frutto di un concept iniziale, al quale è seguita la fase di sketching su carta.
Una volta idealizzata la conformazione base del font, sono passata allo step successivo, la progettazione prima della
gabbia e poi del font, mediante il software Adobe Illustrator.
Qual è la prima cosa che fai quando ti viene proposto un nuovo progetto? Come ti relazioni a esso?
Il primo passo che compio ogni volta è quello di programmare tutto il da farsi. Sono una persona che preferisce avere
tutto sotto controllo e quindi piani co i passi futuri da compiere. Innanzitutto cerco più informazioni possibili riguardanti
il settore del progetto, le tendenze, qualsiasi cosa che possa essermi di aiuto per raggiungere un buon risultato finale.
Quale settore della grafica ti affascina di più?
È abbastanza difficile scegliere un settore nello specifico. La grafica è un mondo immenso che scopro a piccoli passi
ogni giorno. Da bambina ho sempre avuto la passione per il disegno. Oggi, da grande, mi piacerebbe conoscere meglio
il mondo dell’illustrazione vettoriale.
Hai intenzione di partecipare a qualche evento/contest nell’imminente futuro?
Perché no. Uno dei miei pregi è la determinazione. Penso sia già un punto a mio favore, no?
Cosa pensi non debba mai mancare in una comunicazione?
Nella comunicazione vince la chiarezza, la semplicità. Comunicare un messaggio implica che lo stesso debba essere facilmente
percepito e compreso in modo chiaro.
Il sociologo canadese Marshall McLuhan affermava che “il medium è il messaggio” ponendo in risalto l’importanza dello
strumento utilizzato per veicolare un determinato contenuto. Anche alla luce del progetto da te presentato, sei d’accordo
con questo concetto?
Assolutamente sì. Credo che un buon messaggio, per essere facilmente percepito, debba essere veicolato da un buon mezzo
di comunicazione.