Fashion Design
FASHION MODELLISTICA
Parlaci della tua passione per la moda e di come è nata. E' un amore che hai sempre avuto o si è sviluppato col tempo?
E’ stato un qualcosa di innato. Mi ricordo, mi è stato tutto confermato da grande, che a soli tre anni già volevo cucire.
Mia madre mi lasciava da una mia zia per lavoro, lei all’epoca svolgeva il lavoro da sarta e le chiedevo sempre di cucire.
Quest’ultima, ultra settantenne, oggi è molto fiera di me.
Raccontaci del tuo progetto qui presentato. A cosa ti sei ispirata, spiegaci il mood di riferimento, i materiali utilizzati.
“URBAN FAIRY TALE” delinea uno scenario fatto di tendenze apparentemente contradditorie ma che riescono ad amalgamarsi
in maniera armonica e serena. Le onde urbane svegliano la giungla d’asfalto, robe de chambre si risvegliano dal lato
sognante, vesti di seta impreziosite da volant per sleeping beauty nottambule si mixano a nuovi codici urbani. Non esistono
più confini tra formale e informale, si abbinano elementi diversi con un gusto tipicamente urbano. I materiali utilizzati
per la collezione sono: la seta, lavorazioni dévoré, la pelle, le paillettes, lo chiffon, il plumetis e la gabardine.
Hai partecipato a qualche evento o competizione con i tuoi abiti? Raccontaci qualche aneddoto in particolare.
Durante questi anni ho partecipato a vari eventi. Ogni evento, come ogni cosa nuova ti insegna, ti stimola e ti fa
crescere. Sono molto attratto dalle nuove esperienze. Credo che sperimentare, conoscere ed imparare siano cose fondamentali
non solo nel lavoro da designer ma anche nella vita quotidiana. Un aneddoto che ricordo in particolar modo è stato al
secondo anno accademico, quando partecipai al MIOMAGAZINE. Dopo lo svolgimento del fitting per l’evento, qualche sera
successiva andai ad una serata con i miei amici più intimi e ad un certo punto mi arrivò un messaggio dove lessi che
il mio abito era stato il preferito.
Qual è la fonte di ispirazione dei tuoi lavori e perchè?
“I’m inspired by everything” mi viene da dire. Sono ispirato da tutto ciò che mi circonda, posso trovare ispirazione
in un film, in una parola letta in qualsiasi luogo, in un video musicale, in un mercatino vintage; oppure osservare
attentamente le donne e capire i loro bisogni vestimentari e gusti estetici. Esiste solo una regola: Eyes Open!
Quale settore della moda ti piacerebbe approfondire?
Amo la moda, penso sia la mia cura vitale. Frequentando l’Accademia ho avuto l’opportunità di conoscere più settori,
sono orientato per il fashion ovvero per la parte creativa, ma non solo. Inoltre mi diverto molto nella scelta dei materiali,
dei tessuti, degli accessori, nella fase shooting e styling.
Il mondo della moda sta ampliando sempre più i propri orizzonti culturali e geografici, quale potrebbe essere secondo
te la nazione del domani?
Siamo in un’epoca totalmente frenetica e veloce che tutto potrebbe stravolgere i piani e cambiare il tutto da un momento
all’altro. Napoli, negli ultimi anni, è stata protagonista di molte campagne pubblicitarie e eventi di brand di lusso.
Spero possa continuare così.